Domenica 10 luglio 2011, a Ginevra, è morto il grande ballerino e coreografo francese Roland Petit.
Era nato a Villemomble, in Francia, il 13 gennaio 1924.
Tra le sue opere più note Le jeune homme et la mort, un’opera dalla coreografia e dai costumi di straordinaria modernità.
Nel 1972 fondò il Ballet National de Marseille, che diresse per ventisei anni.
Nel 1948 Petit diede vita al Ballets de Paris de Roland Petit, con cui presentò molti suoi lavori; tra questi ricordiamo Les Demoiselles de la nuit (1948), L’Oeuf à la coque (1949), Carmen (1949), e La Croqueuse de diamants (1950).
Nel 1954 sposò Renée (Zizi) Jeanmaire, una grande interprete della Carmen di Petit.
La coppia divenne ben presto protagonista di grandi film musicali a Hollywood: Hans Christian Andersen (1952), Daddy Long Legs (1955) e Anything Goes (1956).
Nel 1970 Petit fu nominato direttore dell’Opéra di Parigi. Nel 1972 fondò il Ballet de Marseille (poi Ballet National de Marseille-Roland Petit), a cui il coreografo si dedicò fino al 1998, quando fu costretto a lasciare.
Tra i suoi capolavori ricordiamo Coppélia del 1975.
Autore di più di 50 creazioni che spaziano in tutti i generi, ha ideato coreografie per un universo di danzatori internazionali. Con Roland Petit la danza tornò contemporanea.
Tra le ballerine italiane che Petit rese grandi ricordiamo Eleonora Abbagnato, “scoperta” dal coreografo francese all’età di 14 anni, e Alessandra Ferri.
[fonte: www.repubblica.it]